L’Archivio storico comunale, inestimabile patrimonio di memoria, custodisce gli atti di nascita, morte e matrimonio dal 1809 al 1915 (per un totale di 343 registri) e tutti i verbali delle delibere della giunta municipale e del decurionato, organo di governo comunale dall’epoca napoleonica fino all’Unità d’Italia (circa ottanta registri).
Frutto di una lunga opera di catalogazione cominciata negli anni Ottanta del Novecento, l’Archivio era precedentemente collocato negli spazi della Biblioteca civica; nel 2023, gli è stata assegnata una sede esclusiva al piano terra, con ingresso dalla corte interna presidiata dai lupi gialli in materiale riciclato del collettivo Cracking Art, , compunti guardiani della storia e della memoria di Acri.
Preziosa fonte di informazioni storiche, l’Archivio è a disposizione di chiunque debba condurre ricerche anagrafiche per ragioni private o scientifiche; in tanti, inoltre, giungono qui da oltreoceano per ricostruire il proprio albero genealogico e ottenere la cittadinanza per ius sanguinis.
La consultazione dei documenti è gratuita e, per districarsi nei meandri della lunga storia di Acri, ci si può avvalere dell’assistenza del personale dell’Anagrafe comunale e della Biblioteca civica.
Panoramica a 360 gradi di Acri, ripresa dalla torre civica
Video di Marco Baffa.
La mini guida turistica propone un itinerario cittadino che si dipana tra le strade e le chiese del nucleo più antico del centro storico, approfondimenti sulle testimonianze storico-artistiche e sulle realtà culturali più rilevanti di Acri, oltre a varie idee per andare alla scoperta delle ricchezze naturalistiche del territorio.
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